Check Engine

MASERATI

Check Engine è qui per aiutarvi a orientarvi tra le decine di modelli sportivi che il costruttore italiano Maserati offre o ha offerto fin dal 1914.

Vi invitiamo inoltre a scoprire una pagina di storia della Maserati e dei suoi stabilimenti italiani di Modena.

maserati_quattroporte_III_royale

Quattroporte III Royale

1987 / 1990

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

auto sportiva
AM330

Motore

Dislocamento

Disposizione

V8
4.9 L
frontale

Potere

0-100

Massima velocità

300 ch
6.5 s
230 km/h
Lanciata nel dicembre 1986, questa Quattroporte III “Royale” è la versione top di gamma di questo colosso dell’era De Tomaso. È stata anche l’ultima Maserati a montare il classico motore V8 della 5000 GT. Per questa versione grand-luxe, Maserati modificò la potenza del motore portandola a 300 CV, il che permise alla Royale di raggiungere i 230 km/h nonostante il peso di 2 tonnellate. All’esterno, le modifiche rispetto alla Quattroporte III sono poche. Tra queste, spigoli leggermente arrotondati per ammorbidire le linee, un nuovo sistema di scarico, branchie specifiche, nuovi colori e un logo Royale sul bagagliaio posteriore. Anche i già sgargianti interni (che, tra l’altro, hanno ispirato la generazione Biturbo) hanno subito un’evoluzione verso l’alto, con colori diversi come l’avorio, il nero e il crema. Le porte posteriori sono inoltre dotate di ripiani pieghevoli. Anche la plancia è stata leggermente modificata, includendo il famoso orologio Maserati. Infine, le modifiche più importanti riguardano l’adozione di un tetto apribile elettrico e di un differenziale Sensitrok.

CONSUMO

20.0 L/100kms

LUNGHEZZA

4910 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1890 cm

SERBATOIO

100 L

ALTEZZA

1385 cm

VOLUME DI STIVALE

600 L

PESO

2080 kg
maserati_2_24v_2_24_v_II

2.24v – 2.24v II

1988 / 1993

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

auto sportiva
AM475

Motore

Dislocamento

Disposizione

V6
2.0 L
frontale

Potere

0-100

Massima velocità

245 ch
5.9 s
230 km/h
La Maserati 2.24v segna una nuova tappa nella saga Biturbo. Dopo aver abbandonato il nome dalla 222, come per ricominciare da capo, la “224” non è solo un’evoluzione riservata al mercato italiano. Si tratta di una vera e propria pietra miliare, che introduce un gran numero di novità che si ritroveranno anche sulla Ghibli II. Tra le più evidenti, i nuovi pannelli rocker e un secondo sistema di scarico incastonato nei nuovi paraurti. Sono finiti i tempi in cui i fendinebbia venivano semplicemente aggiunti sotto i fari; sulla 224 sono ben integrati nella carrozzeria. I primi modelli Biturbo S si distinguevano dagli altri per il piccolo spoiler posteriore. Ora che questa distinzione è scomparsa, tutti i modelli hanno questo accessorio sul cofano posteriore. Solo che qui è completato da uno spoiler piuttosto imponente. Come il resto della gamma Biturbo, nel 1991 il modello 2.24V è stato sottoposto a un restyling che ha interessato soprattutto il frontale, con nuovi fari, paraurti, griglia, specchietti, ruote e spoiler aerodinamico alla base del parabrezza. Dal punto di vista meccanico, la potenza è stata leggermente ridotta (- 5 CV) a causa dell’utilizzo di un catalizzatore.

CONSUMO

12 L/100kms

LUNGHEZZA

4190 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1714 cm

SERBATOIO

80 L

ALTEZZA

1305 cm

VOLUME DI STIVALE

330 L

PESO

1240 kg
Karif_1988-1990_1b

KARIF

1988 / 1992

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

Coupé
AM339
M5 ZF

Motore

Dislocamento

Disposizione

V6
2.8 L
avant

Potere

0-100

Massima velocità

280 ch
4.8 s
255 km/h
Con la Karif, Maserati torna a una tradizione iniziata con il Mistral e accantonata con l’uscita della Biturbo: i nomi del vento, con il Karif (o Kharif) che soffia sul Golfo di Aden. Per capire cos’è il Karif non è complicato: basta immaginare uno scafo Spyder rinforzato a cui è stato saldato un hard-top in acciaio. La forma complessiva è quella della 222 E, con doppi terminali di scarico e quattro fari quadrati. Nella parte posteriore erano disponibili due piccoli sedili, che consentivano di omologarla come quattro posti, ma la letteratura di vendita della Maserati la definiva giustamente una “berlinetta”. Gli interni della 222 non furono un successo completo e Maserati lo capì mantenendo solo le parti buone e migliorando le altre.

CONSUMO

15.0 L/100kms

LUNGHEZZA

4043 cm

TRASMISSIONE

Trazione posteriore

LARGHEZZA

1714 cm

SERBATOIO

82 L

ALTEZZA

1310 cm

VOLUME DI STIVALE

330 L

PESO

1281 kg
maserati_222

222

1988 / 1990

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

auto sportiva
AM471

Motore

Dislocamento

Disposizione

V6
2.0 L
frontale

Potere

0-100

Massima velocità

220 ch
6.2 s
225 km/h
Presentata nel 1988 al Salone di Torino per sostituire la Biturbo, la 222 fu ridisegnata da Gandini con un muso arrotondato, nuovi specchietti retrovisori e uno spoiler posteriore. Tutte queste modifiche contribuirono a migliorare l’aerodinamica della vettura. 222 indica la carrozzeria a 2 porte, la cilindrata di 2 litri e la seconda fase dell’evoluzione della Biturbo. I materiali degli interni erano un misto di tessuto di velluto, pelle e finiture in legno. L’ergonomia dei sedili era stata rivista e i sedili in pelle erano disponibili come optional. La dotazione di base comprendeva il climatizzatore e la chiusura centralizzata. Il portellone del bagagliaio posteriore può essere aperto elettricamente tramite un interruttore sul cruscotto, mentre il classico orologio centrale Maserati è ora dotato di illuminazione propria.

CONSUMO

15.6 L/100kms

LUNGHEZZA

4153 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1714 cm

SERBATOIO

80 L

ALTEZZA

1305 cm

VOLUME DI STIVALE

330 L

PESO

1172 kg
maserati_222_E_222_SE_222_SR

222 E – 222 SE – 222 SR

1988 / 1993

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

auto sportiva
AM473

Motore

Dislocamento

Disposizione

V6
2.8 L
frontale

Potere

0-100

Massima velocità

250 ch
6.2 s
230 km/h
Nel 1990, la Maserati 222 E (E per Export) approfitta delle modifiche estetiche apportate al 2.24v per diventare la 222 SE (SE per Sport Export). Un nuovo kit di carrozzeria modernizza seriamente le linee. I fendinebbia sono finalmente integrati nel paraurti, così come i due tubi di scarico. Il 2.8 V6 rimane invariato, con una versione catalizzata che riduce la potenza da 250 a 225 CV in alcuni mercati. Dopo la Sport Export, nel 1991 fu la volta della “Special Racing”. Per Maserati si trattava di due modelli equivalenti. Il nome SR si riferisce al modello Racing uscito poco tempo prima, ma a ben guardare mostra una serie di stranezze di cui solo Maserati conosceva il segreto. Si tratta di un mix di 2.24v fase 2 (nuovi fari anteriori, nuova griglia e aerodinamica rielaborata), solidi cerchi da 15 pollici della fase 1 e 222 SE, e infine, il buon vecchio cambio ZF conservato è al posto del Getrag. Si noti che la 222 E è un modello da 225 CV, così come le versioni catalizzate della 222 SE e SR.

CONSUMO

15.6 L/100kms

LUNGHEZZA

4153 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1714 cm

SERBATOIO

80 L

ALTEZZA

1305 cm

VOLUME DI STIVALE

330 L

PESO

1172 kg
maserati_karif

Sportivo Karif

1988 / 1992

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

auto sportiva
AM473

Motore

Dislocamento

Disposizione

V6
2.8 L
frontale

Potere

0-100

Massima velocità

285 ch
4.8 s
255 km/h
Con la Karif, Maserati torna a una tradizione iniziata con il Mistral e accantonata con l’uscita della Biturbo: i nomi del vento, con il Karif (o Kharif) che soffia sul Golfo di Aden. Per capire cos’è il Karif non è complicato: basta immaginare uno scafo Spyder rinforzato a cui è stato saldato un hard-top in acciaio. La forma complessiva è quella della 222 E, con doppi terminali di scarico e quattro fari quadrati. Nella parte posteriore erano disponibili due piccoli sedili, che consentivano di omologarla come quattro posti, ma la letteratura di vendita della Maserati la definiva giustamente una “berlinetta”. Gli interni della 222 non furono un successo completo e Maserati lo capì mantenendo solo le parti buone e migliorando le altre.

CONSUMO

15.0 L/100kms

LUNGHEZZA

4043 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1714 cm

SERBATOIO

82 L

ALTEZZA

1310 cm

VOLUME DI STIVALE

330 L

PESO

1281 kg
maserati_shamal

Shamal

1989 / 1995

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

auto sportiva
AM479

Motore

Dislocamento

Disposizione

V8
3.2 L
frontale

Potere

0-100

Massima velocità

326 ch
5.3 s
270 km/h
Con il nome di un vento caldo proveniente dal deserto della Mesopotamia, la Shamal segna un’evoluzione radicale nell’albero genealogico della Biturbo. La vettura si basa sulle linee della Maserati Biturbo disegnata da Marcello Gandini. Il frontale della vettura si differenzia per i fari: doppi fari (uno rotondo e uno rettangolare), uno spoiler anteriore prominente con fendinebbia integrati e una piccola griglia nera con il tridente Maserati al centro. Una caratteristica tipica del design di Gandini è la forma asimmetrica della carrozzeria per la ruota posteriore. L’alta parte centrale del tetto funge da roll bar ed è sempre di colore nero. Gli interni sono caratterizzati da sedili anteriori e posteriori in pelle. Tuttavia, i sedili posteriori offrono poco spazio per le gambe. Il cruscotto è abbastanza classico, come negli anni ’80.

CONSUMO

14.2 L/100kms

LUNGHEZZA

4102 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1850 cm

SERBATOIO

80 L

ALTEZZA

1300 cm

VOLUME DI STIVALE

420 L

PESO

1417 kg
maserati_racing

Racing

1991 / 1992

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

auto sportiva
AM490

Motore

Dislocamento

Disposizione

V6
2.0 L
frontale

Potere

0-100

Massima velocità

283 ch
5.9 s
256 km/h
La Racing fu presentata alla stampa nel dicembre 1990 e fu introdotta sul mercato già nel marzo dell’anno successivo. Si trattava essenzialmente di una variante del 2.24v. ad alta potenza, ed era stata progettata come modello intermedio sotto il più aggressivo Shamal. Gli ingegneri del Tridente avevano cercato di ottenere una coppia elevata anche a bassi regimi (37,3 mkg a 3500 giri/min.), accoppiando il motore a un nuovo cambio Getrag. Anche le sospensioni furono modificate con l’adozione di un sistema di controllo elettronico attivo con 4 posizioni di regolazione dello smorzamento. Nonostante il moniker Racing, Maserati ha scelto di mantenere gli interni molto raffinati piuttosto che spartani. Il consueto mix di legno e pelle è stato mantenuto, così come il sistema di climatizzazione. In soli due anni di vita sono stati assemblati 230 esemplari e oggi sono tra i modelli più ricercati della gamma Biturbo.

CONSUMO

12.0 L/100kms

LUNGHEZZA

4195 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1714 cm

SERBATOIO

80 L

ALTEZZA

1305 cm

VOLUME DI STIVALE

420 L

PESO

1323 kg
maserati_222_4V

222 4V

1991 / 1994

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

auto sportiva
AM477

Motore

Dislocamento

Disposizione

V6
2.8 L
frontale

Potere

0-100

Massima velocità

279 ch
6.0 s
255 km/h
La Ghibli II è pronta per la commercializzazione. Per smaltire le scorte e continuare a fare notizia, la Maserati decise di innestare il V6 a 24 valvole destinato all’esportazione sulla sua Biturbo. Esternamente, la 222 4v era né più né meno che una Maserati Racing rimarchiata. Le differenze si limitano al numero di colori disponibili, visto che per il modello Racing la scelta era limitata al rosso e al nero. La 222 4v, invece, è disponibile in una gamma completa di colori. I più attenti potranno notare che ci sono alcuni modelli neri con fari posteriori fumé, come sulla Racing e sulla Shamal. Purtroppo nessuno è in grado di confermare se tutte le 222 4v nere avessero questa caratteristica o se si trattasse di modifiche personali.

CONSUMO

15.6 L/100kms

LUNGHEZZA

4153 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1714 cm

SERBATOIO

80 L

ALTEZZA

1305 cm

VOLUME DI STIVALE

330 L

PESO

1315 kg
maserati_AM574_ghibli_II

Ghibli II

1992 / 1998

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

auto sportiva
AM574

Motore

Dislocamento

Disposizione

V6
2.8 L
frontale

Potere

0-100

Massima velocità

284 ch
6.0 s
260 km/h
Esisteva anche una versione “Export”, alimentata dal motore da 2,8 litri. Basato sulle versioni 222 4v e 430 4v, era meno potente ma più ricco di coppia rispetto al blocco italiano. Non si tratta di una novità, ma di una caratteristica che esiste fin dalla nascita della Biturbo. Il motivo è semplice: rendere ogni motore più interessante. Infatti, non solo il piccolo è leggermente più potente, ma soprattutto è molto più aggressivo ai regimi. Si attesta sui 7.000 giri/min. come un politico su un posto da ministro. Chi è abituato ai motori di grossa cilindrata o ai gasoli torrentizi preferirà il 2790 cm3 per la sua erogazione di Nm fin dal minimo. Dal 1994 in poi, la Serie II ha beneficiato di una serie di nuove caratteristiche. I bracci telescopici posteriori migliorano la maneggevolezza in uscita dalle curve. Ma la novità principale fu l’introduzione dell’ABS, fino ad allora riservato alla rarissima berlina 4.18v. Da notare che alla fine della produzione apparve una versione GT, che beneficiava degli ultimi sviluppi in fatto di ruote speciali e di un assale ripreso dalla 456.

CONSUMO

14.1 L/100kms

LUNGHEZZA

4223 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1775 cm

SERBATOIO

80 L

ALTEZZA

1300 cm

VOLUME DI STIVALE

420 L

PESO

1365 kg