Check Engine

FERRARI

Check Engine è qui per aiutarvi a orientarvi tra le decine di auto sportive che il costruttore italiano Ferrari offre o ha offerto dal 1947.
Vi invitiamo inoltre a scoprire una pagina di storia della Ferrari e della sua fabbrica di Maranello.

ferrari_275_gtb_4

275 GTB 4

1966

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

classico
213

Motore

Dislocamento

Disposizione

V12
3.3 L
frontale

Potere

0-100

Massima velocità

300 ch
6.8 s
265 km/h
Presentata al Salone di Parigi del 1966 e dotata, come suggerisce il nome, di quattro alberi a camme in testa, la 275 GTB/4 fu la prima Ferrari stradale a essere equipaggiata in questo modo. Pur avendo le stesse dimensioni, il suo V12 si differenziava per molti aspetti dal motore monoalbero per la presenza di una bancata di cilindri (compresa la presenza di un carter secco). Dotato di sei carburatori Weber doppi, produceva 300 CV a 8.000 giri/min, abbinato a un cambio a 5 rapporti. Rispetto alla precedente evoluzione della GTB, la GTB/4 era riconoscibile dall’esterno per la bombatura centrale sul cofano. La sua carriera fu breve a causa della chiusura del mercato americano a causa delle norme antinquinamento.

CONSUMO

18 L/100kms

LUNGHEZZA

4410 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1700 cm

SERBATOIO

92 L

ALTEZZA

1200 cm

VOLUME DI STIVALE

/ L

PESO

1100 kg
Ferrari 330 GTC.  Tom Tjaarda's elegant lines for Pininfarina on the Ferrari 330 GTC.

330 GTC

1966 / 1968

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

GT
209

Motore

Dislocamento

Disposizione

V12
4.0 L
frontale

Potere

0-100

Massima velocità

300 ch
6.8 s
242 km/h
La storia della 330 GTC è piuttosto complessa, o almeno non è la più facile da capire! Nel 1965, la Ferrari cercava un modo per offrire una vettura che si inserisse tra la 330GT 2+2 e la 275 GTB. I responsabili della casa del cavallino rampante, in collaborazione con Pininfarina, decisero di prendere la 275 GTS (disponibile sul mercato americano) e di crearne una versione con tetto per i clienti del Vecchio Continente. Il risultato fu la 330 GTC, con linee che ricordano il suo predecessore, la Ferrari 250 GT 2+2, la cui discendenza era stata inaugurata nel 1960 con la 250 GT 2+2, allora la prima GT a 4 posti di questo tipo.

CONSUMO

26.0 L/100kms

LUNGHEZZA

4470 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1665 cm

SERBATOIO

90 L

ALTEZZA

1282 cm

VOLUME DI STIVALE

210 L

PESO

1300 kg
ferrari_330_GTS

330 GTS

1966 / 1968

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

GT
209

Motore

Dislocamento

Disposizione

V12
4.0 L
frontale

Potere

0-100

Massima velocità

300 ch
6.8 s
242 km/h
La poco conosciuta Ferrari 330 GTS è un’auto straordinaria che combina piaceri semplici e raffinati con tutta la magia che una vera Ferrari può offrire. Tipica di una vera gran turismo, offre un abitacolo generoso e confortevole, che incoraggia lunghe gite un po’ sportive. Se le linee disegnate da Pininfarina sono una gioia per gli occhi, anche le orecchie sono deliziate da una splendida sinfonia. Quella di un V12 che sviluppa ben 300 CV. Anche se le prestazioni pure non sono il suo obiettivo primario, si permette di raggiungere i 240 km/h con un suono roccioso e liberatorio.

CONSUMO

26.0 L/100kms

LUNGHEZZA

4430 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1675 cm

SERBATOIO

90 L

ALTEZZA

1250 cm

VOLUME DI STIVALE

210 L

PESO

1200 kg
ferrari_275_GTB_C

275 GTB C

1966

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

GT
213

Motore

Dislocamento

Disposizione

V12
3.3 L
frontale

Potere

0-100

Massima velocità

300 ch
6.5 s
275 km/h
La 275 GTB costruita dalla Carrozzeria Scaglietti fu l’ultima creazione di Pininfarina, supervisionata dallo stesso Pinin, e anche se all’epoca poteva sembrare austera, il suo classicismo, la sua eleganza severa e la sua “risposta” dinamica misero presto a tacere i critici, soprattutto perché, con poca preparazione, gareggiava con successo. Per essere più competitiva, nella primavera del 1966 la Ferrari lanciò la 275 GTB/C con una carrozzeria in alluminio prodotta ancora da Scaglietti. Tuttavia, questa vettura non fu mai iscritta ufficialmente e venne fatta correre nella categoria Prototipo, come dimostra la “P” sulla carrozzeria.

CONSUMO

18 L/100kms

LUNGHEZZA

4369 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1725 cm

SERBATOIO

88 L

ALTEZZA

1194 cm

VOLUME DI STIVALE

/ L

PESO

1112 kg
ferrari_275_GTB_4_Spider_NART

275 GTB 4 Spider NART

1967

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

GT
213

Motore

Dislocamento

Disposizione

V12
3.3 L
frontale

Potere

0-100

Massima velocità

300 ch
6.8 s
260 km/h
Quando uscì la 275 GTB, Luigi Chinetti, importatore Ferrari negli Stati Uniti, chiese a Enzo Ferrari di produrre una Spider più sportiva della 275 GTS, la versione cabriolet assemblata da Pinin Farina della berlinetta che era succeduta alla 250 GT. Ma l’italo-americano fu respinto dal Commendatore. Si rivolse quindi a Sergio Scaglietti, il famoso carrozziere di Maranello responsabile delle vetture da corsa Ferrari, affinché costruisse un lotto di spider riservato a lui. Scaglietti trasformò dieci vetture nel 1967. Questa serie, non ufficiale, non è mai stata inserita nel catalogo del marchio. Anche se non riconosciuta ufficialmente da Maranello, la Spider NART era comunque una delle Ferrari più attraenti degli anni Sessanta.

CONSUMO

18 L/100kms

LUNGHEZZA

4410 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1700 cm

SERBATOIO

92 L

ALTEZZA

1200 cm

VOLUME DI STIVALE

/ L

PESO

1100 kg
ferrari_365_GT

365 GT 2+2

1967 / 1971

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

GT
F245

Motore

Dislocamento

Disposizione

V12
4.4 L
frontale

Potere

0-100

Massima velocità

320 ch
7.1 s
245 km/h
La Ferrari 365, il cui nome si riferisce alla sua capacità unitaria, è stata il successore della 330. Presentata al Salone dell’Automobile di Parigi nell’ottobre 1967, le prime consegne della coupé a 4 posti avvennero solo l’anno successivo. Esteticamente, Pininfarina si attenne a uno stile tipico degli anni ’60, ispirandosi alla 500 Superfast e al suo lavoro sulla 330 GTC, costruita appositamente per la Principessa di Réthy. In termini di lunghezza, questa 2+2 è imponente. Ciò è dovuto sia all’immenso cofano spiovente sia al gigantesco baule posteriore, progettato per ospitare gli effetti personali dei quattro occupanti. La tradizione degli scarichi molto lunghi è rispettata, e mentre il frontale è quasi un copia-incolla della Superfast (fari, paraurti, calandra), il posteriore è più specifico della nuova 365, nonostante il richiamo ai tre fari tondi.

CONSUMO

23.0 L/100kms

LUNGHEZZA

4974 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1786 cm

SERBATOIO

100 L

ALTEZZA

1345 cm

VOLUME DI STIVALE

/ L

PESO

1480 kg
ferrari_365_GTB_4_daytona

365 GTB 4 Daytona

1968 / 1973

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

GT
F251

Motore

Dislocamento

Disposizione

V12
4.4 L
frontale

Potere

0-100

Massima velocità

352 ch
5.7 s
280 km/h
Nel febbraio 1967, dopo l’umiliante sconfitta subita dalla Ford alla 24 Ore di Le Mans nel giugno 1966, il Commendatore guidò la sua squadra a una tripletta di vittorie alla 24 Ore di Daytona. Fiuuu! Lo stemma di famiglia era stato onorato. Bastò questo epico duello per far sì che si riversasse indirettamente sulle GT di serie con la nuova 365 GTB/4, che il pubblico soprannominò subito “Daytona” in ricordo di questa tripletta di vittorie. Un nome che non fu mai adottato ufficialmente, poiché il Commendatore si rifiutò di accettarlo. La Daytona, benché classica e quasi criticata al momento del lancio di fronte alla più innovativa Lamborghini Miura, sarebbe diventata nel tempo un vero e proprio classico del marchio. Con le sue linee sublimi, il suo inconfondibile motore V12 e le sue prestazioni ancora eccezionali a distanza di tanti anni, rappresenta l’archetipo della GT a lungo raggio. Fu l’ultima GT a motore anteriore della gamma prima del ritorno della 550 Maranello.

CONSUMO

23.0 L/100kms

LUNGHEZZA

4425 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1760 cm

SERBATOIO

128 L

ALTEZZA

1245 cm

VOLUME DI STIVALE

/ L

PESO

1200 kg
ferrari_Dino_206_GT

Dino 206 GT

1968 / 1969

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

auto sportiva
236

Motore

Dislocamento

Disposizione

V6
2.0 L
posteriore centrale

Potere

0-100

Massima velocità

180 ch
7.5 s
235 km/h
Il marchio “Dino” fu creato nel 1964, in parte per rendere omaggio al figlio scomparso e in parte per legittimare un modello di base accessibile per la Ferrari, senza danneggiare il nome e la reputazione della Ferrari. La carrozzeria in alluminio, disegnata dallo stilista Pinifarina Aldo Brovarone, fu prodotta da Scaglietti e montata su un telaio tubolare caro a Enzo Ferrari. Con le sue linee accattivanti, la Dino 206 GT aveva un profilo altamente aerodinamico. L’unica differenza rispetto al prototipo della Dino 206 GT esposto a Torino nel 1967 è l’eliminazione delle bolle dei fari. La Dino è relativamente leggera: la fabbrica Ferrari (sempre molto ottimista) dichiarava un peso a vuoto di 900 kg sulla bilancia. In realtà, l’auto superava di poco la tonnellata, ma aveva comunque un interessante rapporto peso/potenza. Commercializzata come modello a basso costo (per una Ferrari), la Dino ha un prezzo inferiore a 15.000 euro. L’aspetto negativo, visibile in alcuni punti, è l’utilizzo di numerosi componenti Fiat nell’abitacolo della Dino.

CONSUMO

15.2 L/100kms

LUNGHEZZA

4150 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1700 cm

SERBATOIO

65 L

ALTEZZA

1115 cm

VOLUME DI STIVALE

300 L

PESO

900 kg
ferrari_Dino_246_GT

Dino 246 GT

1969 / 1974

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

auto sportiva
236

Motore

Dislocamento

Disposizione

V6
2.4 L
posteriore centrale

Potere

0-100

Massima velocità

195 ch
7.1 s
235 km/h
Auto di classe a sé stante nella cronologia Ferrari, le Dino 246 GT coupé godono di un forte seguito tra gli appassionati nonostante il loro iniziale status di “Ferrari popolari”. Creato appositamente per il piccolo motore V6 progettato dal figlio di Enzo, il marchio Dino era destinato a essere più accessibile della Ferrari. Fu la prima Ferrari da strada a non essere equipaggiata con un motore V12, il che le valse il soprannome di “Ferrari dei poveri”… all’epoca. Una pessima trovata pubblicitaria per i puristi del marchio, ma che non rovinò la fama di questo modello, interpretato dall’attore Tony Curtis nella famosa serie televisiva “Amicalement Vôtre”…

CONSUMO

16.0 L/100kms

LUNGHEZZA

4235 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1700 cm

SERBATOIO

65 L

ALTEZZA

1135 cm

VOLUME DI STIVALE

300 L

PESO

1080 kg
ferrari_365_GTC

365 GTC

1969 / 1970

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

GT
F245

Motore

Dislocamento

Disposizione

V12
4.4 L
frontale

Potere

0-100

Massima velocità

320 ch
6.8 s
250 km/h
Erede della 330 GTC, la 365 GTC non si distinse per la sua forma rivoluzionaria, poiché furono apportate solo poche modifiche meccaniche. La 365 GTC non riscuote il favore del pubblico (solo 168 esemplari venduti nei due brevi anni di produzione) e viene messa in ombra dal successo e dalla silhouette audace della Daytona. La 365 GTC è riconoscibile per le prese d’aria sul cofano che sostituiscono quelle sui parafanghi.

CONSUMO

23.0 L/100kms

LUNGHEZZA

4470 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1670 cm

SERBATOIO

90 L

ALTEZZA

1300 cm

VOLUME DI STIVALE

280 L

PESO

1350 kg