Quattroporte II
1973 / 1975
Tipo di veicolo
Tipo di motore
Tipo di cambio
autovettura
AM123
manuale
Motore
Dislocamento
Disposizione
V6
3.0 L
frontale
Potere
0-100
Massima velocità
210 ch
10.2 s
200 km/h
La seconda versione della Quattroporte fu presentata nel 1973 e fu l’ultima vettura Maserati a uscire dal periodo turbolento lasciato dalla gestione Citroën. A questo progetto fu assegnato il codice di fabbrica “123”. La vettura fu disegnata dal famoso carrozziere Bertone, ma da un certo Marcello Gandini. La vettura sarebbe stata alimentata da un motore Maserati V6 da 3 litri, lo stesso che avrebbe alimentato la Maserati Merak… e la Citroën SM. Non sarà facile dare all’auto il carattere sportivo che si aspettano i clienti abituali del marchio. Per di più, questo modello doveva essere dotato di trazione anteriore e, sebbene fosse molto imponente nelle dimensioni, non ebbe il successo che le sue linee avrebbero potuto suggerire; arrivò in piena crisi petrolifera e una vera GT del marchio non può essere a trazione anteriore. La vettura ricevette anche le sospensioni idrauliche della SM, oltre ad altre caratteristiche più modeste nell’abitacolo. Tra il 1974 e il 1975 furono costruiti solo 13 esemplari della Maserati Quattroporte 2a serie, a causa dell’amministrazione controllata da Citroën.
CONSUMO
15.0 L/100kms
LUNGHEZZA
5130 cm
TRASMISSIONE
trazione posteriore
LARGHEZZA
1870 cm
SERBATOIO
100 L
ALTEZZA
1370 cm
VOLUME DI STIVALE
750 L
PESO
1600 kg