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maserati_kyalami_4_2

Kyalami 4.2

1977 / 1983

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

auto sportiva
AM129

Motore

Dislocamento

Disposizione

V8
4.2 L
frontale

Potere

0-100

Massima velocità

265 ch
7.6 s
240 km/h
Sotto il cofano: l’affidabilissimo V8 Maserati. La Kyalami era una sorta di modello di transizione, in un momento in cui la nuova dirigenza stava pianificando i programmi futuri. E anche in queste condizioni, la vettura è stata all’altezza dell’emblema del Tridente. Presentata al Salone dell’Automobile di Ginevra del 1976, la Kyalami riprendeva la filosofia della coupé a quattro posti e tre volumi, interrotta con l’ultima Mexico quattro anni prima. Il suo nome celebrava la pista sudafricana dove Pedro Rodriguez aveva vinto il Gran Premio di F1 del 1967 con una Cooper-Maserati T81. La Kyalami fu l’ultima creazione di Pietro Frua per la Maserati, il coronamento di una fruttuosa collaborazione iniziata 25 anni prima. Il V8 da 4,2 litri erogava 265 CV (successivamente ridotti a 253 CV e dotati di un nuovo impianto di scarico) e raggiungeva una velocità massima di 235 km/h. Le sospensioni posteriori indipendenti su un telaio ausiliario erano ereditate dalla Khamsin. I freni a disco erano interni (installati nel mozzo della ruota).

CONSUMO

20.0 L/100kms

LUNGHEZZA

4580 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1850 cm

SERBATOIO

100 L

ALTEZZA

1270 cm

VOLUME DI STIVALE

400 L

PESO

1550 kg
maserati_merak_2000_GT

Merak 2000 GT

1977 / 1983

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

auto sportiva
AM122

Motore

Dislocamento

Disposizione

V6
2.0 L
centrale

Potere

0-100

Massima velocità

170 ch
9.2 s
220 km/h
Sebbene la Maserati avesse già un’alternativa più economica alla Bora, la Merak V6, il nuovo presidente Alejandro De Tomaso pensò che una versione più piccola avrebbe potuto incrementare le vendite. In particolare, il governo italiano aveva introdotto un’aliquota IVA del 39% sulle auto di cilindrata superiore a 2 litri. In questo contesto fu lanciata la Merak 2000 GT. Questa stessa strategia avrebbe poi portato alla gamma Biturbo. I costosi freni idraulici furono eliminati da tutte le Merak a partire dal 1980. All’esterno, la 2000 GT manteneva la griglia nera della SS tra i fari e aveva anche un’ampia striscia nera sotto la linea di cintura. Era possibile scegliere tra due colori: blu chiaro metallizzato e oro. In totale, il modello Merak passò attraverso tre varianti e la gamma durò 12 anni; furono vendute 1.830 vetture, di cui 200 nella versione da 2 litri, esclusivamente sul mercato italiano.

CONSUMO

12.0 L/100kms

LUNGHEZZA

4335 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1768 cm

SERBATOIO

85 L

ALTEZZA

1134 cm

VOLUME DI STIVALE

250 L

PESO

1430 kg
maserati_merak_SS

Merak SS

1975 / 1983

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

auto sportiva
AM122

Motore

Dislocamento

Disposizione

V6
3.0 L
centrale

Potere

0-100

Massima velocità

220 ch
6.6 s
245 km/h
Le modifiche consistevano in carburatori più grandi, un rapporto di compressione più elevato e una perdita di peso di 50 kg. Nel frontale, una griglia tra i fari a scomparsa personalizzava la vettura, mentre all’interno dell’abitacolo il cruscotto abbandonava lo stile Citroën a favore di un design ripreso direttamente dalla Bora V8. Alcune piccole modifiche al telaio migliorarono la vettura, che ora poteva raggiungere facilmente velocità superiori a 240 km/h. La SS è ancora la versione più potente della Merak, anche se è stato testato un prototipo (progettato per il mercato americano) con un motore turbo da 3 litri. Il progetto non raggiunse mai la fase di produzione.

CONSUMO

14.0 L/100kms

LUNGHEZZA

4335 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1768 cm

SERBATOIO

85 L

ALTEZZA

1134 cm

VOLUME DI STIVALE

250 L

PESO

1400 kg
maserati_merak

Merak

1972 / 1974

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

auto sportiva
AM122

Motore

Dislocamento

Disposizione

V6
3.0 L
centrale

Potere

0-100

Massima velocità

190 ch
9.5 s
245 km/h
Con la Bora condivideva il motore e gli elementi stilistici, ma la grande differenza era sotto il cofano: la Merak montava un V6 da 3 litri le cui origini si possono far risalire alla Citroën SM-Maserati. L’eccellente reputazione di Maserati come costruttore aveva suscitato l’interesse di Citroën, che nel 1967 aveva commissionato la progettazione del V6 da 2,7 litri tipo C.114 e l’anno successivo aveva assunto il controllo dell’azienda. Il motore era notevolmente compatto e consentiva di avere un cambio a cinque marce. Si prestava perfettamente a essere montato al centro della Merak, fornendo un’alternativa più accessibile alla Bora. Essendo più leggera di 250 kg rispetto alla Bora, la Merak poteva raggiungere una velocità massima di 240 km/h. Il suo nome non si riferisce a un vento, come si usava all’epoca, ma a una stella della costellazione dell’Orsa Maggiore. Lo stile derivava dalla forma e dalle proporzioni generali della Bora, ma la forma fastback era tagliata verticalmente appena dietro i sedili e “sopra” il cofano posteriore per creare una silhouette continua. Questo innovativo trucco visivo fu ancora una volta opera di Giorgetto Giugiaro.

CONSUMO

14.0 L/100kms

LUNGHEZZA

4335 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1768 cm

SERBATOIO

85 L

ALTEZZA

1134 cm

VOLUME DI STIVALE

250 L

PESO

1420 kg
maserati_quattroporte_III_royale

Quattroporte III Royale

1987 / 1990

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

auto sportiva
AM330

Motore

Dislocamento

Disposizione

V8
4.9 L
frontale

Potere

0-100

Massima velocità

300 ch
6.5 s
230 km/h
Lanciata nel dicembre 1986, questa Quattroporte III “Royale” è la versione top di gamma di questo colosso dell’era De Tomaso. È stata anche l’ultima Maserati a montare il classico motore V8 della 5000 GT. Per questa versione grand-luxe, Maserati modificò la potenza del motore portandola a 300 CV, il che permise alla Royale di raggiungere i 230 km/h nonostante il peso di 2 tonnellate. All’esterno, le modifiche rispetto alla Quattroporte III sono poche. Tra queste, spigoli leggermente arrotondati per ammorbidire le linee, un nuovo sistema di scarico, branchie specifiche, nuovi colori e un logo Royale sul bagagliaio posteriore. Anche i già sgargianti interni (che, tra l’altro, hanno ispirato la generazione Biturbo) hanno subito un’evoluzione verso l’alto, con colori diversi come l’avorio, il nero e il crema. Le porte posteriori sono inoltre dotate di ripiani pieghevoli. Anche la plancia è stata leggermente modificata, includendo il famoso orologio Maserati. Infine, le modifiche più importanti riguardano l’adozione di un tetto apribile elettrico e di un differenziale Sensitrok.

CONSUMO

20.0 L/100kms

LUNGHEZZA

4910 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1890 cm

SERBATOIO

100 L

ALTEZZA

1385 cm

VOLUME DI STIVALE

600 L

PESO

2080 kg
maserati_Quattroporte_III

Quattroporte III

1979 / 1986

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

autovettura
AM330

Motore

Dislocamento

Disposizione

V8
4.9 L
frontale

Potere

0-100

Massima velocità

290 ch
6.5 s
230 km/h
Il classico GT Maserati più venduto: 2.141 esemplari prodotti in 14 anni. È stata soprannominata la “Rolls-Royce italiana” per i suoi interni estremamente lussuosi. Disegnata dall’Italdesign, fu costruita dalla Innocenti di Milano. Lanciata nel novembre 1976 con il nome “4porte”, un motore V8 da 4,2 litri da 255 (poi 246) CV e un cambio manuale a 5 rapporti. Nel 1981 fu disponibile esclusivamente con un motore V8 da 4,9 litri da 270/282 CV e un cambio automatico a 3 marce.

CONSUMO

20.0 L/100kms

LUNGHEZZA

4910 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1890 cm

SERBATOIO

100 L

ALTEZZA

1385 cm

VOLUME DI STIVALE

600 L

PESO

2080 kg
maserati_quattroporte_II

Quattroporte II

1973 / 1975

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

autovettura
AM123
manuale

Motore

Dislocamento

Disposizione

V6
3.0 L
frontale

Potere

0-100

Massima velocità

210 ch
10.2 s
200 km/h
La seconda versione della Quattroporte fu presentata nel 1973 e fu l’ultima vettura Maserati a uscire dal periodo turbolento lasciato dalla gestione Citroën. A questo progetto fu assegnato il codice di fabbrica “123”. La vettura fu disegnata dal famoso carrozziere Bertone, ma da un certo Marcello Gandini. La vettura sarebbe stata alimentata da un motore Maserati V6 da 3 litri, lo stesso che avrebbe alimentato la Maserati Merak… e la Citroën SM. Non sarà facile dare all’auto il carattere sportivo che si aspettano i clienti abituali del marchio. Per di più, questo modello doveva essere dotato di trazione anteriore e, sebbene fosse molto imponente nelle dimensioni, non ebbe il successo che le sue linee avrebbero potuto suggerire; arrivò in piena crisi petrolifera e una vera GT del marchio non può essere a trazione anteriore. La vettura ricevette anche le sospensioni idrauliche della SM, oltre ad altre caratteristiche più modeste nell’abitacolo. Tra il 1974 e il 1975 furono costruiti solo 13 esemplari della Maserati Quattroporte 2a serie, a causa dell’amministrazione controllata da Citroën.

CONSUMO

15.0 L/100kms

LUNGHEZZA

5130 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1870 cm

SERBATOIO

100 L

ALTEZZA

1370 cm

VOLUME DI STIVALE

750 L

PESO

1600 kg
maserati_quattroporte_I_serie_2

Quattroporte I serie 2

1966 / 1970

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

Turismo
AM107

Motore

Dislocamento

Disposizione

V8
4.7 L
frontale

Potere

0-100

Massima velocità

290 ch
8.0 s
230 km/h
Nel 1966 Masérati lancia la Quattroporte con un nuovo motore 4,9 litri da 290 CV. Oltre agli aspetti meccanici, viene rielaborato il frontale, riconoscibile per i fari: 2 coppie di doppi fari al posto dei semplici fari rettangolari della prima serie. Tra i proprietari di Quattro Porte si annoverano Anthony Quinn, Stewart Granger, Marcello Mastroianni, Alberto Sordi e Ranieri III di Monaco; Peter Ustinov ne acquistò addirittura due!

CONSUMO

20.0 L/100kms

LUNGHEZZA

5000 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1720 cm

SERBATOIO

80 L

ALTEZZA

1360 cm

VOLUME DI STIVALE

700 L

PESO

1650 kg
maserati_quattroporte_I

Quattroporte I

1963 / 1966

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

Tourer
AM107

Motore

Dislocamento

Disposizione

V8
4.2 L
frontale

Potere

0-100

Massima velocità

260 ch
8.0 s
230 km/h
La più veloce berlina a quattro porte degli anni Sessanta: la sua velocità massima variava da 210 a 230 km/h, a seconda del motore, del cambio e dello stile di guida. Il designer Pietro Frua si ispirò alla 5000 GT realizzata per l’Aga Khan due anni prima. La carrozzeria fu prodotta dalle Officine Vignale (772 in totale). La vettura aveva un telaio di nuova concezione, con un sottotelaio anteriore. Inizialmente, la vettura era dotata di sospensioni posteriori simili a quelle della DeDion, ma dal 1966 furono sostituite da un assale rigido. Il motore era un V8 di nuova concezione, con una capacità di 4,2 litri e una potenza di 260 CV (dal 1966 la vettura fu disponibile con un motore da 4,7 litri e una potenza di 290 CV), alimentato da quattro carburatori ad aspirazione naturale; l’accensione era semplice, il cambio era manuale a 5 rapporti o automatico a 3 rapporti.

CONSUMO

LUNGHEZZA

5000 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1720 cm

SERBATOIO

80 L

ALTEZZA

1360 cm

VOLUME DI STIVALE

700 L

PESO

1700 kg
maserati_bora_4_9

Bora 4.9

1974 / 1978

Tipo di veicolo

Tipo di motore

Tipo di cambio

auto sportiva
AM117

Motore

Dislocamento

Disposizione

V8
4.9 L
centrale

Potere

0-100

Massima velocità

330 ch
6.6 s
285 km/h
Aveva una velocità massima di 273 km/h. In otto anni furono assemblate 564 Bora, di cui circa la metà nella versione da 4,9 litri. Tra i primi clienti della Bora vi furono il fedele Maserati Karim Aga Khan e il produttore cinematografico Carlo Ponti, marito di Sophia Loren. L’importatore francese Thepenier aveva commissionato un modello da corsa della Bora per competere nella categoria 4. Sviluppata nel 1973, aveva una potenza di 430 CV! Ma all’epoca la Maserati non era in grado di raggiungere la soglia di produzione di 500 vetture necessaria per ottenere l’omologazione. La crisi petrolifera e le nuove restrizioni fiscali imposte dal governo italiano avevano indebolito notevolmente il mercato di queste auto ad alte prestazioni.

CONSUMO

12.0 L/100kms

LUNGHEZZA

4335 cm

TRASMISSIONE

trazione posteriore

LARGHEZZA

1768 cm

SERBATOIO

90 L

ALTEZZA

1134 cm

VOLUME DI STIVALE

300 L

PESO

1610 kg